In questi giorni tutti i beneficiari di finanziamento per l'attuazione dei Piani Personalizzati di cui alla L. 162/98 e RAC PLUS, stanno ricevendo una comunicazione da parte dell'Ufficio dei Servizi Sociali del Comune.
Cosa dice questa Comunicazione?
- che a seguito della circolare dell'Ispettorato del lavoro, la liquidazione del TFR al lavoratore, in busta paga è illegittimo
- che il datore di lavoro può avvalersi della facoltà di liquidare, ai sensi dell'art. 41 del CCNL domestico, una sola volta l'anno, un acconto del totale di TFR maturato, nella misura massima del 70%;
- che qualora il datore di lavoro (generalmente un familiare della persona con disabilità) si volesse avvalere dell'opzione di anticipo del TFR (da comunicare al Comune nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 31 dicembre 2025) il TFR liquidato fino a Giugno 2025 nelle buste paga sarà considerato come acconto del 70% del totale maturato e ancora da maturare nel 2025,
- che qualora l'utente non si volesse avvalere dell'opzione di anticipo del TFR (da comunicare al Comune nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 31 dicembre 2025) l'importo della quota di TFR liquidato fino a Giugno, nelle buste paga, verrà decurtato dalla busta paga di dicembre;
- che, sia il 30% di TFR (nel caso di anticipo del 70%) sia il 100% (nel caso in cui non si opti per l'anticipo) a valere sul finanziamento annuale a suo tempo comunicato, verrà accantonato dal Servizio Comunale preposto, fino a nuova disposizione della RAS;
- che insieme alle buste paga mensili dovrà essere presentata l'allegata dichiarazione, che indichi qual'è il netto della retribuzione da rimborsare, da parte dell'Ufficio, riferita al solo costo del Piano legge 162/98 o RAC PLUS finanziato, sul totale della retribuzione indicata in busta paga e magari più elevata rispetto al valore del Piano;
la comunicazione è allegata al presente avviso, unitamente ad un esempio pratico di compilazione
Sarà necessario farsi supportare dal proprio Consulente del Lavoro o CAF